Uno dei più importanti protagonisti della scena storage, Western Digital, ha iniziato a distribuire le prime soluzioni Solid State Drive, sebbene con un approccio differente rispetto alla maggior parte della concorrenza. Iniziamo col dire che i nuovi Solid State Drive non sono mostri di potenza, con prestazioni ai vertici della categoria. La scelta di Western Digital è di tipo differente, cercando di convincere la clientela laddove vi sono ancora dei dubbi in ambito SSD.
La nuova famiglia di dischi, battezzata SiliconDrive III, comprende dischi da 2,5 e 1,8 pollici di form factor, sia con interfaccia SATA che PATA e capienze comprese fra 30GB e 120GB. Prestazioni? Si parla di circa 100MB al secondo in lettura e 80MB al secondo in scrittura. Velocità tutto sommato modeste se si pensa allofferta consumer e high-end della concorrenza, ma il target che Western Digital si propone di raggiungere inizialmente è quella dei macchinari industriali e data streaming, dove conta molto di più laffidabilità che le Velocità di punta in lettura e scrittura.
Al centro di tutto loperatività 24/7, ovvero 7 giorni alla settimana, 24 ore al giorno, con il quale si indica che le unità sono pronte ad operare ininterrottamente per tutto il loro ciclo vitale. Per fare ciò Western Digital ha adottato alcune soluzioni prorietarie, come PowerArmor, SiSMART and SolidStor, tutte in qualche modo impegnate a manterere ai massimi livelli laffidabilità.
Le promesse di Western Digital parlano chiaro: vita media di 20,8 anni (con operatività ininterrotta) per ogni unità SiliconDrive III, prendendo come riferimento un flusso dati di 1582GB al giorno, circa 66GB allora.