Le catastrofi naturali portano danni incalcolabili a persone e cose. Tra questi: server, PC, notebook, NAS, SAN, hard disk USB e molti altri strumenti di memorizzazione. Sia che contengano foto private o database aziendali, l'importanza di recuperare quei files può fare la differenza nella vita della singola persona come per la sopravvivenza di un'azienda.
La tempestività, come per ogni cosa in questi frangenti, è essenziale. L'acqua ed il fango riescono ad entrare negli hard disk bagnando i piatti ed il blocco testine oltreché le parti elettroniche.
I files risiedono sulle superfici dei piatti e possono essere recuperati solo se queste non si graffiano. È indispensabile evitare che l' hard disk venga acceso, per nessun motivo si deve tentate di farlo. I detriti depositati sulle superfici dei piatti, assieme al movimento del blocco testine creeranno graffi che renderanno inutile qualsiasi tentativo di recupero dati. Anche l'ossidazione è nemica delle superfici dei piatti, dobbiamo intervenire quanto prima per evitare la perdita dei files.
Le immagini che vedete in questa pagina sono tratte da casi di hard disk che assieme al notebook, server o SAN con più dischi, sono stati sommersi dal fango nelle alluvioni e frane del 2014. Sono state riportate le foto di alcuni casi che dopo un lungo lavoro e molta pazienza hanno avuto successo, regalando speranza a chi aveva perso molto e dandoci molta soddisfazione nel farlo.